Il problema è la qualità del lavoro

I giovani non vogliono più fare gli operai? Balle. La verità è che le nuove generazioni non vogliono più essere costrette a fare lavoretti a termine e mal pagati.

Edi Lazzi

Visto da qb

Il problema è la qualità del lavoro

“I giovani non vogliono più fare gli operai? Tutte balle. La verità è che le nuove generazione non vogliono più essere costrette a fare lavoretti a termine e mal pagati nelle fabbriche come negli uffici”. È l’opinione di Edi Lazzi, appena confermato dai delegati di Fiom Torino alla guida del sindacato dei metalmeccanici (14 mila iscritti circa) per altri quattro anni. Ma alcuni imprenditori lamentano che i posti ci sono ma non si trovano i lavoratori. “Se per lavoro si intende quello in somministrazione pagato 800 euro al mese – spiega Lazzi - comprendo bene perché certe aziende fatichino ad assumere. Il nostro impegno per il futuro sarà proprio quello di fare argine contro la precarietà”. Anche perché se aumentano i precari la rappresentanza sindacale rischia l’irrilevanza. “Non ci nascondiamo dietro a un dito – commenta Lazzi -. Trent’anni fa avevamo più di 24 mila iscritti alla Fiom Torino. Il tasso di precarietà dei lavoratori non aiuta. Ma il vero problema è dato da tutte quelle fabbriche che hanno chiuso”.

Fonte
quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

Crediti deteriorati

L'andamento dei crediti deteriorati dal 2005 al 2020 in Italia, Francia, Germania, Regno Unito e Spagna in rapporto al totale dei crediti erogati

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com