La disoccupazione giovanile scende nell’UE, ma resta alta: 18,7 per cento. Ora coinvolti anche i laureati

La disoccupazione giovanile scende nell’UE, ma resta alta: 18,7 per cento

I giovani europei (15-24 anni) sono più colpiti rispetto alle altre fasce di età dalla disoccupazione di lungo periodo. La novità è che ora ad essere coinvolti sono anche i laureati. Emerge da un rapporto Eurofound.

Nonostante la disoccupazione giovanile sia in calo dal 2013, resta comunque elevata. Nel 2016 il 18,7 per cento dei giovani di età compresa tra i 15 ei 24 anni era in cerca di lavoro e il 5,5 con l’aggravante del lungo periodo.

In termini assoluti tutto ciò si è tradotto lo scorso anno in quasi 1,3 milioni di giovani disoccupati nell'UE, che cercavano lavoro attivamente da almeno 12 mesi.

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