
Il concetto di NEET, giovani non occupati e non impegnati in attività di formazione o istruzione, ha consentito ai rappresentanti delle istituzioni nazionali di comprendere più efficacemente le dinamiche tra giovani e mercato del lavoro. Infatti, la normale dicotomia tra occupati e disoccupati non riesce a catturare quella quota di popolazione, appunto, NEET. Nel 2015, circa 4,6 milioni di giovani di 15-24 anni sono stati disoccupati. Ma questo è soltanto un sottoinsieme della più ampia categoria di NEET, che comprende 6,6 milioni di giovani. Ciò significa che se il concetto di NEET non fosse stato individuato, 2 milioni di giovani sarebbero sfuggiti all’attenzione della politica. Tuttavia, NEET è una categoria che comprende una popolazione eterogenea. Per questo motivo conoscere le sottocategorie diviene indispensabile per disegnare politiche efficaci di reinserimento nel mercato del lavoro o nel circuito della formazione/istruzione.