I primi 10 paesi produttori di petrolio al mondo

Gli Usa sono il primo produttore al mondo. E ne consumano oltre 18 milioni di barili al giorno. L’Arabia Saudita è il primo esportatore di oro nero, mentre il principale divoratore (in termini assoluti) è la Cina

I primi 10 paesi produttori di petrolio

Quali sono i principali paesi produttori di petrolio al mondo? E quali ne consumano di più? Quali sono i paesi maggiori esportatori? Dove sono concentrate le riserve di oro nero? I dati, forniti dalla Energy Information Administration degli Stati Uniti ed espressi in bpd, cioè barili al giorno, sono relativi al 2020.

STATI UNITI (produzione: 18.600.000 barili al giorno)

Anche se la produzione degli Stati Uniti nel 2020 è diminuita rispetto all’anno precedente, il paese si conferma il più grande produttore di petrolio del mondo. Inoltre, gli Usa sono un grande consumatore (hanno utilizzato una media di circa 18,12 milioni di barili al giorno, bpd, lo scorso anno).

ARABIA SAUDITA (11.010.000 bpd)

L’Arabia Saudita possiede il 17% delle riserve mondiali accertate di petrolio ed è il più grande esportatore del mondo. Il settore petrolifero e del gas rappresenta circa il 50% del suo prodotto interno lordo e circa l’85% dei suoi proventi da esportazione.

RUSSIA (10.500.000 bpd)

In base all’accordo dello scorso anno con i membri dell’Opec, la Russia ha dovuto tagliare un quinto della sua produzione di petrolio (circa 2,5 milioni di bpd), per far fronte all’eccesso di offerta sul mercato. Prima di questi tagli la produzione petrolifera russa era in aumento da diversi anni.

CANADA (5.290.000 bpd)

La produzione annuale di petrolio del paese nordamericano è scesa nel 2020 rispetto all’anno precedente, quando aveva prodotto 5.500.000 bpd. Quasi tutte le riserve petrolifere accertate del Canada si trovano in Alberta e sono per la maggior parte sotto forma di sabbie bituminose.

CINA (4.930.000 bpd)

Tra i primi 10 paesi produttori di petrolio, la Cina è il paese più popoloso del mondo e ha un’economia in rapida crescita, tutti fattori che hanno guidato la sua elevata domanda energetica complessiva. Il paese asiatico è il principale consumatore di petrolio, con il 55% delle sue importazioni provenienti dai paesi membri dell’Opec.

IRAQ (4.160.000 bpd)

L’Iraq ha visto la sua produzione di petrolio diminuire in modo significativo, da 4.740.000 bpd nel 2019 a 4.160.000 bpd nel 2020. Detiene la quinta più grande riserva accertata di petrolio al mondo, con 145 miliardi di barili corrispondenti al 8,4% delle riserve globali.

EMIRATI ARABI UNITI (3.790.000 bpd)

Leggera diminuzione della produzione per gli Emirati Arabi Uniti (-220.000 bpd). Il paese detiene l’ottava riserva di petrolio più grande al mondo con 98 miliardi di barili, concentrati nell’area di Abu Dhabi.

BRASILE (3.780.000 bpd)

L’anno scorso, la produzione di petrolio del Brasile è aumentata leggermente (+102.000 bpd). Il paese è diventato anche un grande consumatore e, negli ultimi dieci anni, ha quasi raddoppiato il suo fabbisogno a causa della forte crescita economica.

IRAN (2.810.000 bpd)

La produzione petrolifera iraniana è diminuita lo scorso anno, passando da 3.190.000 bpd nel 2019 a 2.810.000 bpd nel 2020. Infatti, le sanzioni statunitensi e le controversie regionali hanno pesato sul settore della produzione energetica iraniana. Il paese detiene inoltre la quarta più grande riserva accertata di petrolio al mondo e la seconda più grande riserva di gas naturale.

KUWAIT (2.660.000 bpd)

Produzione in discesa anche per il Kuwait, che ha raggiunto un minimo riferito a diversi anni. Il settore petrolifero e del gas del paese rappresenta circa il 60% del Pil e circa il 95% dei ricavi da esportazioni.

Fonte
quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com