Germania, il carbone supera il vento come fonte primaria di elettricità

Nella prima metà del 2021 il carbone è stato il principale contributore alla rete elettrica tedesca, mentre l’energia eolica è scesa al livello più basso dal 2018. Colpa del meteo…

Il carbone supera il vento come fonte primaria di elettricità

Nonostante gli sforzi per promuovere le fonti rinnovabili, il carbone ha sorpassato l’energia eolica come il più grande contributore energetico alla rete tedesca nei primi sei mesi del 2021. I dati arrivano mentre la Germania cerca di accelerare l’abbandono delle centrali a carbone.

La produzione di elettricità da fonti energetiche ‘convenzionali’ è aumentata del 20,9% nei primi sei mesi di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2020. Nel complesso, le fonti energetiche convenzionali – tra cui carbone, gas naturale ed energia nucleare – hanno costituito il 56% (con il carbone al livello del 27%) dell’elettricità totale immessa nella rete nella prima metà del 2021.

Il contributo dell’energia eolica, al contempo, è diminuito rispetto all’anno precedente dal 29% al 22%. Le energie rinnovabili in totale sono diminuite durante la prima metà di quest'anno, passando dai principali produttori di elettricità a comprendere il 44%.

Ma cosa ha portato all’improvvisa caduta dell’energia eolica? La mancanza di vento da gennaio a marzo di quest’anno ha ridotto drasticamente la quantità di elettricità prodotta dalle turbine eoliche. Dunque, la responsabilità è del meteo.

Un ostacolo in più sul percorso disegnato da Berlino: eliminazione completa dell’energia nucleare entro il 2022 e delle centrali elettriche a carbone entro il 2038.

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