
Lo spread italiano "è sopra 270 punti base, più del doppio del livello di inizio 2018, prima delle elezioni politiche".
Il problema è che l'alto livello del debito pubblico "espone l'Italia alla volatilità del mercato finanziario". È l’allarme lanciato dal governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco nel suo intervento al Aaron Istituto dei Herliza in Israele.
"Una credibile strategia di riduzione del livello del debito nel medio termine non può più essere rinviata", anche perché "se l'aumento dei tassi di interesse dovesse persistere peserà inevitabilmente sul costo del debito", cioè sulla spesa pubblica.