
L'economia sommersa non dichiarata dalle persone fisiche ammonta in Italia a circa 119 miliardi di euro. È quanto sostiene uno studio del Dipartimento Economia impresa e società dell'università della Tuscia.
Nell’analisi sono stati utilizzati i dati delle ultime dichiarazioni dei redditi, relative al 2017, confrontandoli con i consumi delle famiglie nello stesso anno. Esiste un divario del 17,5% tra il reddito disponibile degli italiani e i loro consumi.
Il che, tradotto in termini assoluti, siginifica che il valore del sommerso Irpef è (ad esempio) 5 volte superiore ai 23 miliardi necessari per evitare gli aumenti Iva.