Come non detto, la web tax non entrerà in vigore: il governo italiano rinuncia
Rischia di naufragare la web tax in Italia. Dopo il clamore suscitato dall'introduzione nella scorsa legge di bilancio dell'imposta sul 3% del fatturato dei big della rete, a pochi giorni dalla scadenza prevista per le disposizioni attuative non c'è ancora traccia del necessario decreto del ministero dell'Economia.
26 Aprile, 2018
ItaliaFinanza pubblicaNewsWeb
Manca il decreto
La norma della manovra prevede l'avvio della tassazione a partire dal primo gennaio 2019. Affinché entri davvero in vigore occorre, tuttavia, un decreto del ministero dell’Economia da pubblicarsi entro il 30 aprile.
Tre motivi per rinviare
La versione ufficiale vorrebbe che l’assenza di un governo pienamente in carica renda opportuno un rinvio. Anche perché l’Ue se ne occuperà a breve – è uno dei punti dell’agenda del prossimo Ecofin a Sofia – e quindi il gioco non vale la candela, almeno per la politica italiana. E, poi, occorre considerare il ruolo giocato dalle potenti lobby dei giganti del web. Quindi non uno, neanche due, ma probabilmente tre buoni motivi per soprassedere.
quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu.Grazie per il supporto
Informativa Cookiesai sensi dell'art.13 d.lgs.196/2003 e Provv. Garante n.229 08/05/2014 e n.231 10/06/2021
Ti informiamo che, per garantire il corretto funzionamento, questo sito fa uso di: cookie di terze parti, cookie analitici di terze parti, cookie di profilazione di terze parti (personalizzazione degli annunci)
Cliccando su Accetta confermi di aver preso visione dell'informativa e di prestare consenso all'uso dei cookie. Informativa completa