Oms, Walter Ricciardi: “Grave errore non mettere in quarantena le persone arrivate in Italia dalla Cina”

Ricciardi: “Una scelta non scientifica. Entro due settimane sapremo se saremo difronte a un’epidemia”

Oms: “Grave errore non mettere in quarantena chi è arrivato dalla Cina”
Walter Ricciardi, membro del consiglio esecutivo dell’Oms

 “C’è il forte rischio che i focolai diventino un’epidemia. Lo sapremo tra due settimane”. Si è espresso così Walter Ricciardi, ordinario di Igiene alla Cattolica e membro del consiglio esecutivo dell’Organizzazione mondiale della sanità in un’intervista rilasciata a La Stampa. Finora l’Italia, secondo lui, ha sbagliato alcune mosse.

“In Italia ci sono alcuni focolai epidemici, bisogna lavorare affinché non si trasformino in epidemia - auspica il membro Oms -. Nel mondo c’è una serie di epidemie e occorre impedire che diventino una pandemia”.

E Ricciardi spiega così l’improvvisa crescita dei casi registrati nel nostro Paese: “È un caso da manuale, in cui una o più persone vengono contagiate da chi arriva da un luogo di epidemia, e poi ci sono dei contagiati secondari con lo stesso tempo di incubazione. Paghiamo il fatto di non aver messo in quarantena da subito gli sbarcati dalla Cina. Abbiamo chiuso i voli, una decisione che non ha base scientifica, e questo non ci ha permesso di tracciare gli arrivi, perché a quel punto si è potuto fare scalo e arrivare da altre località.”

“Francia, Germania e Regno Unito seguendo l’Oms non hanno bloccato i voli diretti e hanno messo in quarantena i soggetti a rischio, inoltre hanno una catena di comando diretta - precisa Ricciardi - mentre da noi le realtà locali vanno in ordine sparso”.

Fonte
quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

Crediti deteriorati

L'andamento dei crediti deteriorati dal 2005 al 2020 in Italia, Francia, Germania, Regno Unito e Spagna in rapporto al totale dei crediti erogati

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com