Covax, Biden e i paesi poveri

Se gli Usa vogliono davvero porre fine a questa pandemia devono condividere le proprie dosi in eccesso attraverso il meccanismo Covax.

Avril Benoît, direttrice generale di Medici senza Frontiere-Usa

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Covax, Biden e i paesi poveri
Avril Benoît, direttrice generale di Medici senza Frontiere-Usa

Per rispondere alla sfida globale della pandemia del Covid-19, le Nazioni Unite e i suoi partner hanno lanciato la Covax Facility: la più grande operazione di acquisizione e fornitura di vaccini nella storia.

La Covax Facility si prefigge di rendere disponibili due miliardi di dosi di vaccini ai Paesi che vi partecipano entro la fine del 2021, comprese almeno 1,3 miliardi di dosi per le economie a basso reddito.

L’accesso equo ai vaccini a livello globale, garantendo in particolare la protezione degli operatori sanitari e di coloro che sono più a rischio, è l’unico modo per mitigare l’impatto della pandemia sull’economia e sulla salute pubblica.

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