Merkel con la voce rotta: “Se il prezzo da pagare è 590 morti al giorno dico no”

La cancelliera si emoziona parlando in Parlamento e lancia un appello alla necessità di ridurre i contatti durante le Festività

Merkel: “Se il prezzo da pagare è 590 morti al giorno dico no”

L’intensità emotiva di Angela Merkel al Bundestag non è passata inosservata. L’occasione è stata l’appello alla necessità di ridurre i contatti anche nelle Festività per frenare la pandemia che ha fatto registrare il picco di decessi (590).

“Mi dispiace, mi dispiace di cuore - ha ripetuto Merkel in uno dei passaggi più forti del discorso - ma i capannelli per il vin brulè non sono compatibili con le regole concordate (la chiusura dei ristoranti e la limitazione a prendere il cibo da asporto, ndr).”

La cancelliera ha anche sottolineato che “fino a Natale ci sono ancora due settimane”, ma al momento in Germania i contagi continuano ad aumentare. “E se il prezzo sono 590 morti al giorno, questo non è accettabile”, ha concluso con un tono scosso.

Fonte
quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

Crediti deteriorati

L'andamento dei crediti deteriorati dal 2005 al 2020 in Italia, Francia, Germania, Regno Unito e Spagna in rapporto al totale dei crediti erogati

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com