Le banche centrali dei principali paesi hanno deciso di sfidare il dollaro statunitense?

I governatori dei principali paesi potrebbero ridurre le riserve globali detenute in dollari e aumentare quelle in euro in seguito al protezionismo di Trump. Lo scenario avrebbe gravi conseguenze sugli equilibri internazionali

Le banche centrali hanno deciso di sfidare il dollaro Usa?

Il 64% delle riserve valutarie del globo sono attualmente denominate in dollari statunitensi.

Meno riserve globali in dollari

Le maggiori banche centrali del mondo stanno valutando la possibilità di ridurre le loro quote detenute in biglietti verdi e di aumentare quelle in euro, alla luce dell’aumento delle politiche protezionistiche degli Stati Uniti. Potrebbe, così, ridursi il potere dello valuta Usa sullo scenario mondiale.

E più in euro

Secondo alcuni guru di Wall Street mezzo trilione di dollari potrebbe trasformarsi in euro nei prossimi due anni. Se così fosse si tratterebbe di un aumento del 25% delle riserve nella divisa europea.

Gravi conseguenze

Gli Stati Uniti, nel frattempo, continuano a recitare la parte del leone: le riserve internazionali in dollari sono pari a 11,3 trilioni. Ecco perché anche un piccolo spostamento nella distribuzione tra le valute potrebbe avere grandi conseguenze.

Fonte
quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com