Come da previsione, il Consiglio direttivo della Bce ha deciso di mantenere invariati i tassi di interesse di politica monetaria: al 2% quello sui depositi presso la Banca centrale, al 2,15% quello sulle operazioni di rifinanziamento principali e al 2,40% quello sulle operazioni di rifinanziamento marginale. La decisione è stata presa all’unanimità.
Le proiezioni sulla dinamica di prezzi mostrano intanto un’inflazione media del 2,1% quest’anno, dell’1,7% nel 2026, e dell’1,9% nel 2027. L’inflazione core (l’inflazione complessiva misura la variazione totale dei prezzi al consumo, comprese le voci volatili come cibo ed energia, mentre l'inflazione core esclude i prodotti alimentari e l'energia, fornendo un quadro più chiaro delle tendenze dell'inflazione a lungo termine) dovrebbe risultare pari al 2,4% medio quest’anno, all’1,9% nel 2026 e all’1,8% nel 2027.
Piccoli movimenti per le previsioni di crescita; se per quest’anno le proiezioni indicano l’1,2%, dallo 0,9% di giugno, per il prossimo puntano all’1%, in calo dall’1,1% di tre mesi fa, mentre restano invariate all’1,3% nel 2027.