Lagarde: “Sì ai coronabond”. Ma una tantum

La presidente della Bce ha chiesto ai ministri dell’Economia dell’Eurozona di prendere in considerazione l’idea di un’emissione congiunta ‘one off’ di coronabond per arginare gli effetti della pandemia. Ma Germania, Olanda e altri Paesi del Nord Europa hanno detto ‘no’

Lagarde: “Sì ai coronabond”. Ma una tantum
Christine Lagarde, presidente della Bce

Alla fine Christine Lagarde ha accettato l’idea di introdurre i coronabond, seppur una tantum, e ha chiesto ai ministri delle Finanze dell’Eurozona di prendere in seria considerazione l’idea di un'emissione congiunta “one off” per arginare gli effetti della pandemia da coronavirus.

Lo hanno rivelato quattro funzionari all’agenzia Reuters. Ma è subito emerso l’opposizione di Germania, Paesi Bassi e altri Paesi del Nord Europa che sono contrari a questa prospettiva.

Il ministro tedesco dell’Economia, Peter Altmaier, ha bollato (il 24 marzo) l’idea di creare eurobond per finanziare le misure anticrisi sulla pandemia da coronavirus come un “dibattito fantasma”.

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