Si prospetta per l’Eurozona, secondo la Bce, una profonda recessione. In base alla gravità dello scenario, le stime sulla crescita economica oscillano dal -5 al -12% nel 2020.
E il Consiglio direttivo – scrive la Bce – “dovrà essere pronto ad aggiustare il Pepp e potenzialmente altri strumenti” alla riunione di inizio giugno, se vedrà che le dimensioni dello stimolo sono inferiore a quanto necessario.
Ma Francoforte avverte. “Le banche centrali da sole possono fare fino a un certo punto, e dunque devono giocare un ruolo centrale le politiche di bilancio”, ha detto il membro del comitato esecutivo e capo economista della Bce Philip Lane.