Ryanair ha fatto una drastica inversione di marcia e ha accettato di riconoscere i sindacati dei piloti per la prima volta nella sua storia. Dietro questa scelta la minaccia di uno sciopero potenzialmente paralizzante pochi giorni prima di Natale e che potrebbe generare perdite sostanziali per la compagnia aerea.
Il vettore low-cost ha inviato l'offerta a organismi rappresentativi nel Regno Unito, Irlanda, Germania, Spagna, Italia e Portogallo. È la prima volta in 32 anni che la compagnia guidata da Michael O'Leary cerca un accordo sindacale.
"Abbiamo già apportato cambiamenti radicali", ha detto O'Leary, che ha poi aggiunto: "Metteremo in primo piano le esigenze dei nostri clienti e ora tratteremo con i nostri piloti attraverso strutture sindacali nazionali riconosciute".
La voce di quoted