Globalizzazione: capire gli errori passati. Ma ora stop agli accordi scritti da e per le multinazionali
Nel libro “Globalization and Its Discontents” 15 anni fa ho cercato di spiegare la crescente insoddisfazione verso la globalizzazione nei Paesi in via di sviluppo. A sostenerlo è Joseph Stiglitz. Secondo l’ex Vice-Presidente della Banca Mondiale, molti nei Pvs credevano che il sistema fosse truccato contro di loro. Ora il malcontento ha alimentato un'ondata di populismo nei Paesi avanzati.
6 Dicembre, 2017
Ultimo aggiornamento: 05/03/2018 15:11
MondoGlobalPunti di vistaMultinazionali
Gli Stati Uniti hanno fondamentalmente scritto le regole e creato le istituzioni della globalizzazione. In alcune, come l’Fmi, gli Usa hanno ancora il potere di veto, nonostante il proprio ruolo sia diminuito a livello globale.
Tuttavia, il problema è come tale potere sia stato usato. Infatti, il programma dei negoziatori statunitensi era fissato, a porte chiuse, dalle corporazioni. In altri termini, era un'agenda scritta da, e per, grandi multinazionali. Oggi, invece, sappiamo che i benefici devono essere condivisi se vogliamo che l'economia globale funzioni.
La fonte rappresenta lo spunto dal quale "qb" ha selezionato gli elementi ritenuti più rilevanti.
quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu.Grazie per il supporto
Informativa Cookiesai sensi dell'art.13 d.lgs.196/2003 e Provv. Garante n.229 08/05/2014 e n.231 10/06/2021
Ti informiamo che, per garantire il corretto funzionamento, questo sito fa uso di: cookie di terze parti, cookie analitici di terze parti, cookie di profilazione di terze parti (personalizzazione degli annunci)
Cliccando su Accetta confermi di aver preso visione dell'informativa e di prestare consenso all'uso dei cookie. Informativa completa