Colonizzazione dell’Africa. Dopo la Francia, anche la Germania si scusa

Il ministro degli Esteri tedesco: “Commettemmo un genocidio in Namibia durante l’epoca coloniale”. La Germania donerà 1,1 miliardi euro in aiuti allo sviluppo

Colonizzazione dell’Africa. Dopo la Francia, anche la Germania si scusa
Namibia

La Germania per la prima volta ha riconosciuto di aver commesso "un genocidio" contro le popolazioni degli Herero e dei Namas in Namibia durante l'era coloniale e donerà al Paese africano 1,1 miliardi di euro in aiuti allo sviluppo. La cifra sarà corrisposta nell’arco di 30 anni.

“Qualificheremo ufficialmente questi eventi per quello che sono dalla prospettiva odierna: genocidio”, ha detto in un comunicato il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas accogliendo con favore la conclusione di un accordo con la Namibia dopo più di cinque anni di difficili negoziati sugli eventi che hanno avuto luogo nel sudovest dell’Africa colonizzato dalla Germania tra il 1884 e il 1915.

I coloni tedeschi uccisero decine di migliaia di Hereros e Namas durante i massacri commessi tra il 1904 e il 1908, considerato da molti storici il primo genocidio del ventesimo secolo.

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