Il presidente Donald Trump ha annunciato il lancio del progetto ‘Golden Dome’, un sistema di difesa missilistica da 175 miliardi di dollari destinato a proteggere gli Stati Uniti da minacce avanzate, inclusi missili ipersonici e attacchi spaziali. Il progetto prevede una rete di satelliti e intercettori spaziali, con l’obiettivo di essere operativo entro tre anni, prima della fine del suo mandato.
Leadership e collaborazioni strategiche
Il generale Michael Guetlein, vice capo delle operazioni spaziali della Space Force, è stato nominato responsabile del progetto. Con una vasta esperienza in operazioni spaziali e acquisizioni, Guetlein guiderà lo sviluppo del sistema, che potrebbe coinvolgere aziende come SpaceX, Lockheed Martin e Palantir.
Costi e tempistiche ambiziose
Il progetto inizierà con un finanziamento di 25 miliardi di dollari, incluso nella proposta di bilancio in discussione al Congresso. Tuttavia, stime indipendenti suggeriscono che il costo totale potrebbe superare i 500 miliardi di dollari nel corso di due decenni.
Reazioni internazionali e controversie
Il presidente Trump ha dichiarato che il Canada ha espresso interesse a partecipare al progetto, sebbene non ci siano conferme ufficiali da parte del governo canadese. Nel frattempo, alcuni critici sollevano preoccupazioni riguardo alla trasparenza del finanziamento e al coinvolgimento di aziende con legami politici.
Un’eredità di ‘Star Wars’
Il ‘Golden Dome’ richiama l’iniziativa ‘Star Wars’ lanciata da Ronald Reagan negli anni ‘80, ma con tecnologie moderne che potrebbero renderlo più realizzabile. Trump ha affermato che questo progetto completerà ciò che Reagan aveva iniziato, eliminando definitivamente la minaccia missilistica al territorio americano.