Pil a zero. Forte frenata dell’inflazione ma solo nel 2024. Nuovo record del debito pubblico

È il quadro che emerge dal Bollettino di Bankitalia

Pil a zero. Frenata dell’inflazione nel 2024. Nuovo record del debito

La crescita economica dell’Italia, dopo il rimbalzo del primo trimestre, si è interrotta, e il Pil è rimasto pressoché invariato in primavera. È quanto stima la Banca d’Italia nel suo bollettino economico.

Quest’anno la crescita comunque resta prevista per l’1,3 per cento, mentre nel 2024 e nel 2025 viene limata allo 0,9 e all’1 per cento rispettivamente. A causare la frenata sono stati la contrazione della manifattura e i ritmi più contenuti dei consumi.

Il Pil rallenta, mentre i prezzi al consumo restano elevati. L’inflazione dovrebbe vedere una brusca frenata solo nel 2024 (2,3 per cento), restando alta quest’anno (6 per cento).

Non si arresta intanto la crescita del debito pubblico che, dopo aver sfondato ad aprile la soglia dei 2.800 miliardi, a maggio è salito ancora di 4,8 miliardi a 2.816,7 miliardi di euro, segnando così l’ennesimo record.

Fonte
quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

Crediti deteriorati

L'andamento dei crediti deteriorati dal 2005 al 2020 in Italia, Francia, Germania, Regno Unito e Spagna in rapporto al totale dei crediti erogati

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com