
“Stiamo portando avanti da due anni e mezzo un lavoro che l’Italia attende da secoli perché l’attraversamento del ponte sullo Stretto è qualcosa che si aspetta dai tempi dei romani. È un’opera ingegneristicamente di avanguardia che verrà ammirata e studiata dagli ingegneri di tutto il mondo e siamo a un ottimo punto, non di arrivo ma di partenza: l’obiettivo è l’approvazione del progetto definitivo la settimana prossima, l’apertura dei cantieri entro l’estate”.
Lo ha detto martedì (29 luglio) il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a margine del Cda della società Stretto di Messina. “Penso possa essere un’importante operazione antimafia - ha detto -. Quando porti lavoro, speranza e prospettive a tanti giovani, in terre spesso dimenticate, si fa una cosa grande. E poi da lombardo so che sono coinvolte tante regioni in tutta Italia e la maggior parte dalla Lombardia”.
“Ho incontrato questa mattina i project manager americani - ha detto - e ci saranno fino a 170 ingegneri che arriveranno degli States in Italia, ci sono partnership con i giapponesi, i danesi, gli spagnoli e i francesi. Passo dopo passo: oggi il consiglio di amministrazione, poi l’obiettivo del pre Cipess questa settimana, l’obiettivo del Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, ndr) la settimana prossima e poi aspetteremo la validazione della Corte dei conti. Ma arrivare, dopo neanche tre anni, all’approvazione del progetto definitivo di un’opera da 13 miliardi e mezzo, che rende giustizia a 5 milioni di siciliani e che la stessa Europa si aspetta e ci chiede è qualcosa di assolutamente importante”.