Il governo riduce il prezzo dei carburanti di 0,25 euro fino ad aprile. Confermato l’aumento della spesa militare al 2% del Pil

Prevista la rateizzazione delle bollette per le imprese. Il provvedimento vale 4,4 miliardi. Draghi: “Tuteliamo 5,2 milioni di famiglie dagli aumenti”

Il governo riduce il prezzo dei carburanti di 0,25 euro fino ad aprile
Prevista la rateizzazione delle bollette per le imprese. Il provvedimento vale 4,4 miliardi. Draghi: “Tuteliamo 5,2 milioni di famiglie dagli aumenti”

Il decreto legge energia, approvato dal Consiglio dei ministri, stanzia ulteriori 4,4 miliardi per contrastare l’aumento dei prezzi. Le accise sui carburanti scenderanno fino a fine aprile di 0,25 euro. I costi saranno quasi tutti a carico delle aziende del comparto energetico che hanno realizzato extra profitti (la tassazione straordinaria sarà del 10%).

Non ci sarà uno scostamento di bilancio e i 4,4 mld si aggiungono ai 16 mld già stanziati. Il numero delle famiglie che continueranno a pagare l’energia come l’estate scorsa sale da 4 a 5,2 milioni. Il tetto Isee per avere i benefici sale da 8 a 12 mila euro. Sarà possibile per le imprese rateizzare le bollette fino a due anni.

Draghi conferma inoltre la “determinazione” dell’Italia di elevare la spesa militare alla cifra del 2% del Pil. Serve però più coordinamento in Europa, perché già oggi i paesi dell’Ue spendono complessivamente 2-3 volte la cifra della Russia.

Il decreto legge prevede anche un sostentamento per i profughi che arrivano dall’Ucraina. Ad oggi sono 53.669, per lo più donne e bambini.

Ecco gli altri provvedimenti.

- Rifinanziata la cassa integrazione per le imprese in difficoltà.

- Rafforzati i poteri di Arera per sanzionare fenomeni di speculazione.

- Estesa la garanzia di Sace per l’ex Ilva.

- Migliorato lo strumento del golden power, che ora sarà attivabile anche d’ufficio.

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