Tra i paesi Ocse, quelli messi peggio dal punto di vista della fecondità sono: Corea del Sud (0,7 figli per donna), Italia e Spagna con 1,2.
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L’Italia risulta maglia nera tra i paesi Ocse sul fronte della fecondità: secondo quanto si legge nel rapporto dell’organizzazione con sede a Parigi ‘Society at a Glance 2024’.
Il tasso di fecondità totale (TFT) più basso si registra in Italia e in Spagna, con 1,2 figli per donna e più, in particolare, in Corea con un tasso stimato di 0,7 figli per donna nel 2023.
La diminuzione - precisa l'Ocse nel documento – è anche correlata all’aumento dell’età in cui le madri hanno il primo figlio, cifra che è cresciuta da 26,5 anni nel 2000, in media Ocse, a 29,5 nel 2022.