
“L'Europa deve imparare a vivere senza gli Stati Uniti, o almeno a fare sempre meno affidamento su Washington. È la sola strada perché conquista una vera sovranità economica e politica. Ed è una strada che passa anche da maggiori investimenti sulla difesa”. Così Joseph Stiglitz, premio Nobel per l'Economia, al Forum Teha di Cernobbio. Sul ruolo attuale degli Usa e delle Big Tech propone soluzioni drastiche, del resto, sostiene in una intervista a Repubblica, “Trump è il caos”.
L'Europa - osserva - “non deve inseguire i monopolisti americani, ma sviluppare imprese tecnologiche di medie dimensioni, solide e affidabili. Penso a casi come Spotify, la piattaforma svedese per la musica digitale, che ha un grande successo. Quanto all'intelligenza artificiale, il ritardo europeo non è insormontabile: la tecnologia è sempre più open source, non c'è un monopolio vero e proprio. I veri profitti si faranno nei modelli di business legati ai dati specifici dei settori, non nelle piattaforme globali”.
Sovranità economica europea – aggiunge - significa smettere di farsi dettare le politiche economiche dagli Stati Uniti. Questo comporta inevitabilmente una revisione dei rapporti commerciali, delle esportazioni e delle importazioni. L'obiettivo deve essere un'Europa meno dipendente dagli Usa” e “allo stesso modo, sul piano militare non potete più contare sulla protezione statunitense: serve una capacità industriale e di difesa autonoma”.