
Il Nobel per l’Economia 2025 è stato assegnato al francese Philippe Aghion, al canadese Peter Howitt e all’israeliano Joel Mokyr per il loro lavoro su come l’innovazione e le forze della “distruzione creativa” possano stimolare la crescita economica e migliorare gli standard di vita in tutto il mondo.
La loro ricerca spiega come la tecnologia dia vita a nuovi prodotti e metodi di produzione che sostituiscono quelli vecchi, con conseguente miglioramento del tenore di vita, della salute e della qualità della vita.
Inoltre, “i vincitori ci hanno insegnato che una crescita sostenibile non può essere data per scontata. La stagnazione economica, non la crescita, è stata la norma per gran parte della storia umana. Il loro lavoro dimostra che dobbiamo essere consapevoli e contrastare le minacce alla crescita continua”, viene spiegato in una nota.
L’anno scorso è stato assegnato al turco-americano Daron Acemoglu e ai britannico-americani Simon Johnson e James Robinson per la ricerca sulla disuguaglianza di ricchezza tra le nazioni.