La ripresa dell’economia globale prosegue anche nel 2018. Quella, invece, dei prossimi anni è a rischio

A fronte di una crescita mondiale migliore rispetto alle previsioni, adesso i rischi più seri sono associati ad aumenti troppo alti dell’inflazione e dei tassi di interesse

Prosegue la ripresa dell’economia globale
Jim Yong Kim, medico e antropologo USA, è presidente della BM dal 2012

La Banca Mondiale ha rivisto le previsioni sull'economia globale per il 2018. A motivare tale scelta le performance, migliori rispetto alle previsioni, mostrate lo scorso anno da Stati Uniti, Cina, zona euro e Giappone.

Tra le principali economie in via di sviluppo, soltanto l'India ha registrato risultati meno positivi di quanto previsto la scorsa estate, con una crescita del 6,7 per cento nel 2017 e 7,3 nel 2018, mettendo a segno un downgrade, rispettivamente, dello 0,5 e 0,2.

La ripresa del Pil, tuttavia, c’è (3,1 per cento nel 2018), ma i Paesi sono ora esposti verso il crescente aumento dei prezzi: “Ci potrebbe essere un'inflazione più rapida del previsto, il che significherebbe anche un aumento dei tassi d'interesse più veloce rispetto alle stime".

La BM ha ammesso che le previsioni sono soggette a "sostanziali rischi al ribasso. Tra questi, un eventuale crisi finanziaria, l’aumento del protezionismo e le tensioni geopolitiche”.

E, poi, la sterzata finale: "L'attenzione dovrebbe ora concentrarsi sulle politiche strutturali necessarie per aumentare la produttività e gli standard di qualità della vita nel lungo periodo”.

Fonte
quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Articoli correlati

Pil in discesa e spesa quotidiana più cara: Italia tra crescita lenta e inflazione che pesa

Nel secondo trimestre 2025 il Pil scende dello 0,1% rispetto ai primi tre mesi. L’inflazione ral-lenta, ma il carrello della spesa segna ancora rincari: +3,5%. [continua ]

Economia
Panetta lancia l’allarme: “Dazi e incertezze globali mettono a rischio la c

Panetta lancia l’allarme: “Dazi e incertezze globali mettono a rischio la crescita”

Economia

La Cina contribuisce per oltre un quarto alla crescita economica globale

L’Ocse taglia allo 0,5% la crescita per l’Italia nel 2024. Dazi e conflitti pesano sull’economia globale. Gli Stati Uniti sono in decelerazione, l’Eurozona stenta, e la Germania è in crisi totale, mentre l’India continua a volare con tassi intorno al 7%. La Cina perde un po’ di slancio ma resta su livelli elevati (5% nel 2024 e 4,7% nel 2025). E per ogni punto percentuale di crescita cinese inferiore alle proiezioni, l’effetto diretto sul Pil globale è di circa 0,2 punti percentuali. [continua ]

Economia

India, Indonesia, e Cina trainano la crescita del Pil a livello mondiale

La Germania sprofonda (0,1%). I dati Ocse confermano lo stato di coma della prima economia europea. Anche l’Italia è sempre allo zero virgola. La prima economia europea è la Spagna. [continua ]

Economia
La mano morta che blocca la crescita verde

La mano morta che blocca la crescita verde

Economia
Debito pubblico: i tassi a lungo termine diventano una bomba a orologeria

Debito pubblico alle stelle: i tassi di interesse a lungo termine diventano una bomba a orologeria

Finanza pubblica

Indicatori

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com