Macron: “L’Ue esporta il 50% della produzione, gli Usa il 5%”

L’Ue sfida gli Usa sull’export dei vaccini

Macron: “L’Ue esporta il 50% della produzione, gli Usa il 5%”

L’Ue si riprende il dibattito sulla solidarietà globale, si intesta il ruolo di “farmacia del mondo” e chiede agli altri, Stati Uniti in primis, di seguire il suo esempio e consentire l’export di dosi.

“La deroga alla proprietà intellettuale (proposta da Biden, ndr) non è la soluzione magica per il breve termine”, è il giudizio del presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. I 27 sono unanimi su un punto: il blocco all’export da parte dei Paesi produttori deve essere rimosso.

Il presidente francese è stato più diretto: “Chiedo agli Stati Uniti di porre fine ai divieti di esportazione, non solo di vaccini, ma di componenti di questi vaccini, che ne ostacolano la produzione. L’Ue ha esportato il 50% della sua produzione, gli Stati Uniti il 5%”, ha attaccato Emmanuel Macron. Per il capo dell’Eliseo, che ritiene falso sostenere che i brevetti blocchino la produzione, quella della liberalizzazione è la quarta priorità. Prima arrivano l'export, l’aumento di produzione e le donazioni.

Sulla stessa linea la presidente della Commissione europea. "L'Ue è la farmacia del mondo e aperta al mondo. Abbiamo esportato 200 milioni di dosi di vaccino, invitiamo gli altri a fare lo stesso.” La strategia di Ursula von der Leyen è fatta di tre punti: export, donazioni con Covax, e aumento delle capacità produttive non solo nella propria regione ma anche fuori, in particolare in Africa. Cosa che l’Ue sta già facendo ad esempio in Senegal.

Più scontata la posizione di Angela Merkel. Dopo una telefonata con Ugur Sahin, l’amministratore delegato di BioNTech, gioiello tedesco e fiore all’occhiello dello sviluppo globale dei vaccini contro il Covid, la cancelliera tedesca ha chiarito ancora una volta: “Non credo che la liberalizzazione dei brevetti sia la soluzione per portare più vaccini a più persone, ma credo che abbiamo bisogno della creatività e del potere di innovazione delle aziende, e questo include la protezione dei brevetti”.

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