“A un anno di distanza, la situazione dell’Europa è più difficile”. Con queste parole Mario Draghi ha aperto la conferenza di alto livello “A un anno dal rapporto Draghi”, organizzata a Bruxelles con la partecipazione della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.
“Il nostro modello di crescita sta svanendo”
Draghi ha denunciato il declino del modello economico europeo: “Le vulnerabilità aumentano e manca un percorso chiaro per finanziare gli investimenti necessari. L’inazione minaccia non solo la competitività, ma anche la nostra stessa sovranità”.
Lentezza e compiacimento
L’ex premier ha avvertito che “cittadini e imprese sono frustrati dalla lentezza dell’Ue” e temono che “i governi non abbiano compreso la gravità del momento”. Troppo spesso - ha aggiunto - “si cercano scuse per giustificare l’inerzia: questo è compiacimento”.
“Agire ora, non tra anni”
Draghi ha quindi invocato “una nuova velocità” nell’attuazione delle riforme: “Servono risultati nel giro di mesi, non di anni”. Von der Leyen ha confermato la linea: “La routine non basta più. L’Europa deve agire con coraggio”.