Il miracolo del Bangladesh

Dopo aver rappresentato a lungo uno dei luoghi più poveri al mondo, ora il paese asiatico sembra aver invertito rotta

Il miracolo del Bangladesh

Devastato periodicamente da calamità naturali, a lungo dipendente da aiuti e rimesse straniere, il Bangladesh era una volta uno dei simboli della povertà a livello globale. Ma a 50 anni dalla sua indipendenza, il contesto nel paese asiatico appare mutato.

Tra i risultati conseguiti vi è un drastico miglioramento del tenore di vita medio dei suoi cittadini. Secondo il Fondo monetario internazionale, il Pil pro capite del Bangladesh (misurato in termini di parità di potere d’acquisto) era circa la metà di quello pakistano nel 1987 e due terzi di quello dell’India non più tardi del 2007. Ma nel 2020, il Bangladesh ha superato il primo e sta raggiungendo il secondo, in parte grazie al suo successo nel diventare un esportatore leader di prodotti tessili e abbigliamento, dietro a Cina e Vietnam.

Ancora più degni di nota sono i miglioramenti negli indicatori sociali come l’aspettativa di vita, la mortalità infantile e materna, la fertilità e la partecipazione femminile alla forza lavoro. E, cosa altrettanto importante, il Bangladesh è riuscito a sostenere un minimo di stabilità democratica, tenendo l’esercito in caserma.

Fonte
quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com