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L’economia degli Stati Uniti ha registrato una contrazione dello 0,5% nel primo trimestre del 2025, secondo la terza e più recente revisione dei dati sul Pil diffusa dal Dipartimento del Commercio. Il calo è superiore rispetto alle previsioni degli analisti, che avevano stimato un -0,2%.
Una revisione al ribasso dopo le prime due letture
Si tratta della terza revisione consecutiva al ribasso: la prima stima, pubblicata il 30 aprile, segnalava una diminuzione dello 0,3%, mentre la seconda lettura del 29 maggio aveva corretto la contrazione a -0,2%. Ora, la fotografia è ancora più nitida: l’economia a stelle e strisce fatica a mantenere il ritmo, con segnali di rallentamento diffusi.
Quali scenari per il resto del 2025?
Con un primo trimestre in territorio negativo, gli analisti si interrogano sulla possibilità di una recessione tecnica se anche il secondo trimestre dovesse chiudersi con il segno meno. La resilienza del mercato del lavoro e le scelte della banca centrale saranno decisive per evitare un rallentamento più profondo dell’economia statunitense. Sempreché il governo statunitense non abbia in mente di far scivolare lentamente il proprio paese in recessione al fine di creare le condizioni macroeconomiche ritenute da Trump ideali per attuare il suo programma.