
La Global Sumud Flotilla ha annunciato sui propri canali social di essere entrata nell’area più delicata del Mediterraneo, a meno di 145 miglia nautiche dalla Striscia di Gaza. “Siamo in stato di massima allerta – scrivono –. L’attività dei droni cresce e ci prepariamo a possibili intercettazioni”.
Navi non identificate e droni in sorvolo
Alcune imbarcazioni con le luci spente si sono avvicinate alla flottiglia, per poi allontanarsi. Nel frattempo, diversi droni hanno sorvolato le navi. Secondo gli attivisti, anche le telecamere a circuito chiuso di alcune imbarcazioni sarebbero state sabotate.
La voce da bordo: “Vediamo l’esercito israeliano”
In un video diffuso sui social, l’eurodeputata Benedetta Scuderi (Avs), che si trova a bordo di una delle barche, dichiara: “Abbiamo visto l’esercito israeliano avvicinarsi e ci stiamo mettendo in posizione. Non sappiamo quando potremo riaprire le comunicazioni”.
L’ultimo avviso della Marina italiana
La fregata Alpino della Marina Militare ha emesso il secondo e ultimo alert alla Flotilla, comunicando che non oltrepasserà le 150 miglia nautiche da Gaza. La nave si è detta disponibile a recuperare eventuali partecipanti che desiderassero lasciare la spedizione, ma non seguirà oltre la rotta verso la Striscia.
La situazione resta incerta: la Global Sumud Flotilla prosegue il suo viaggio nonostante la pressione crescente della Marina israeliana e l’allerta massima sul rischio di un imminente abbordaggio.