Birmania, la polizia spara con proiettili veri: 18 manifestanti uccisi

Continuano le proteste anti golpe nel Paese

Birmania, la polizia spara con proiettili veri: 18 manifestanti uccisi

Almeno 18 persone sono rimaste uccise nella repressione delle manifestazioni in Birmania, nella giornata più sanguinosa dall’inizio delle proteste contro il golpe del primo febbraio. Lo riporta la Bbc, citando fonti mediche a Yangon, Dawei e Mandalay, dove la polizia ha usato proiettili veri.

Immediata la reazione dell’Onu. “Condanniamo fermamente l’escalation di violenza contro le proteste in Myanmar e chiediamo ai militari di interrompere immediatamente l’uso della forza contro manifestanti pacifici”, si legge in una nota di Ravina Shamdasani, portavoce del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite.

Fonte
quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com