
Donald Trump ha deciso di riaprire e ampliare Alcatraz, l’ex prigione situata su un’isola al largo della costa della California.
In un messaggio pubblicato domenica sul suo sito Truth Social, il presidente Trump ha affermato che “per troppo tempo l’America è stata tormentata da criminali viziosi, violenti e recidivi”. Secondo lui, la riapertura di Alcatraz sarebbe “un simbolo di legge, ordine e giustizia”.
La prigione fu chiusa nel 1963 e l’isola di Alcatraz è attualmente utilizzata come attrazione turistica. Si trova vicino al Golden Gate Bridge di San Francisco.
Alcatraz era originariamente una fortezza difensiva navale e fu ricostruita all'inizio del XX secolo come prigione militare. Il Dipartimento di Giustizia ne prese il controllo negli anni ‘30 e iniziò ad accogliere detenuti provenienti dal sistema carcerario federale. Tra i suoi detenuti più famosi figurano i famigerati gangster Al Capone, Mickey Cohen e George ‘Machine Gun’ Kelly.
La prigione è diventata famosa anche grazie al film del 1962 ‘L’uomo di Alcatraz’, con Burt Lancaster, che racconta la storia dell’assassino condannato Robert Stroud, il quale, mentre scontava la sua condanna all’ergastolo sull'isola-prigione, sviluppò un interesse per gli uccelli e divenne un esperto ornitologo.
Secondo il sito web del Federal Bureau of Prison, la prigione è stata chiusa perché era troppo onerosa da mantenere in funzione. Era quasi tre volte più costosa da gestire rispetto a qualsiasi altra prigione federale, in gran parte a causa della sua posizione su un’isola. Ma diventa un costo sostenbile per Washington nel momento in cui la decisione del presidente statunitense è quella di spedire in altri paesi (come El Salvador) gli immigrati ritenuti ‘meritevoli’ di essere detenuti ed espulsi.