Agricoltura, Francia campione d'Europa nell'uso dei pesticidi e il glifosato non è (ancora) vietato

Con oltre 60 mila tonnellate l'anno, l'utilizzo di composti chimici nell'agricoltura francese resta tra i più diffusi nell'Ue. Macron, messo alle strette, si è impegnato a vietare il glifosato entro il 2020

Campione d'Europa nell'uso dei pesticidi nonostante le promesse del governo

L'agricoltura francese, con oltre 60 mila tonnellate all'anno, resta una grande consumatrice dei pesticidi in Europa ed è incapace di liberarsene, nonostante le crescenti preoccupazioni per la salute per l’utilizzo dei più famosi erbicidi, compreso il glifosato di Monsanto.

Il piano verde del governo

Dieci anni fa era stato presentato un primo piano verde del governo, Ecophyto, per dimezzare l’uso dei pesticidi entro il 2018: disatteso visto che il consumo anziché ridursi è aumentato, tanto che l’obiettivo è stato spostato al 2025 con un livello intermedio di -25% nel 2020.

Salute e ambiente

Le maggiori preoccupazioni riguardano la salute e l’ambiente. Per questo l'auspicio è la drastica riduzione delle sostanze che possono causare problemi. Di tutto ciò si occupa il progetto di legge sul tema in discussione all’Assemblea nazionale.

Metodi alternativi ai pesticidi

Il governo francese ha, inoltre, annunciato un “importante piano di investimenti”, di cui ancora non si conosce l’ammontare, che sarà parzialmente utilizzato per sostenere la ricerca, lo sviluppo e la diffusione di metodi alternativi ai pesticidi.

Le critiche degli ambientalisti

Secondo François Veillerette, il direttore dell’Ong Generazioni Future, il decreto del 4 maggio 2017, che inquadra l’uso dei pesticidi, manca di respiro e di volontà politica nel segno del cambiamento. Invece il glifosato, che già nel 2015 l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro ha classificato come “probabile cancerogeno”, continua a essere utilizzato in Francia. Macron, sull'onda delle polemiche, ha promesso di vietarlo ma entro il 2020.

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