Un’altra puntata si aggiunge al diesel-gate. Bosch, il colosso tedesco della componentistica da oltre 78 miliardi di fatturato, ha accettato di pagare una multa di 90 milioni di euro nel quadro dell'inchiesta per il suo coinvolgimento nello scandalo sulle emissioni. L'azienda del Baden-Württemberg è stata multata per aver violato "in modo negligente" gli obblighi di vigilanza e controllo della qualità nelle forniture di dispositivi per la gestione dei motori a gasolio.
25 Maggio, 2019
Ultimo aggiornamento: 26/05/2019 14:51
GermaniaCorporateGiornalisticaNewsdiesel
La Bosch è stata accusata di aver consegnato dal 2008 circa 17 milioni di centraline dotate di software per la gestione delle emissioni inquinanti con funzioni che consentivano alla case automobilistiche di manipolare i test.
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