Apple delocalizza: dalla Cina all’India

L’obiettivo è ridurre la dipendenza da Pechino

Apple delocalizza: dalla Cina all’India

Apple accelera sull’uscita dalla Cina. Secondo Bloomberg che riporta il parere degli analisti di Counterpoint Research, il colosso americano aprirà presto nuove fabbriche di produzione in India e in Vietnam, per chiudere i propri legami con le industre cinesi.

Il Subcontinente indiano rappresenta una scelta strategica per Apple, con gli analisti che individuano nella vasta popolazione e nell’alto tasso di natalità i motivi principali per spostare la produzione da un mercato notoriamente incentrato sulle fabbriche interne, la Cina, ad uno più aperto alla collaborazione, con il supporto del Vietnam, che offre peraltro costi di manodopera inferiori.

La volontà di Apple avrebbe spinto anche i propri partner, come Foxconn, a ridurre la presenza in Cina. Un esempio viene proprio dal Vietnam che già ospita 21 fornitori di Apple, pronti a realizzare computer e accessori. Un mercato in forte crescita al di fuori dei confini  cinesi.

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