In Italia si rischiano 2 mln di disoccupati in più nel 2020

L’Istat stima una crescita del 4,1% nel 2021. Il che vuol dire che, se si perdono 2 milioni di posti di lavoro e la crescita di 4 punti (nel 2020) ne fa recuperare circa 900.000, più di un milione di diosccupati non saranno riassorbiti

Si rischiano 2 mln di disoccupati in più nel 2020

Il calo del 9,3% degli occupati a tempo pieno stimato per il 2020 dall’Istat è un’enormità, che tradotta fa oltre due milioni di posti di lavoro persi.

Il presidente della Fondazione Adapt, Francesco Seghezzi avverte: “Quando un posto di lavoro viene perso non è detto che poi un aumento del Pil ricreerà lo stesso posto di lavoro; può portare infatti a creare un altro posto di lavoro o può creare nessun altro posto di lavoro perché magari il Pil cresce in settori che non hanno grande domanda di occupazione”.

Inoltre - prosegue Seghezzi - se è vero che per il 2020 l’Istat prevede un calo degli occupati del 9,3% la crescita ipotizzata per l’anno successivo è del 4,1%, “quindi non torniamo certo ai livelli pre-Covid, anzi siamo distanti”. Se si perdono 2 milioni di posti di lavoro e la crescita di 4 punti (nel 2021) ne fa recuperare circa 900.000, “vuol dire che lasciamo per strada più di un milione di disoccupati”.

Fonte
quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

Crediti deteriorati

L'andamento dei crediti deteriorati dal 2005 al 2020 in Italia, Francia, Germania, Regno Unito e Spagna in rapporto al totale dei crediti erogati

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com