Petrolio, l'Africa beneficerà dell'aumento del prezzo?

L'aumento del prezzo del petrolio avvantaggia i paesi produttori. Restano, tuttavia, domande sulla capacità di questi paesi di diversificare le loro economie. Mentre il prezzo di un barile è aumentato di oltre 30 dollari in appena un anno, raggiungendo 78 dollari il 25 maggio, i paesi grandi produttori africani (Nigeria, Angola, Libia e Algeria), ma anche i piccoli (Guinea equatoriale, Congo, Gabon e Ciad), si sfregano già le mani.

Il violento calo dei prezzi tra metà 2014 e il 2016 - un crollo di oltre il 75% - sembra un brutto ricordo. Le ultime proiezioni di analisti ora tracciano un chiaro orizzonte in cui il barile di Brent si scambierà per circa 80 dollari. Alcuni analisti, tuttavia, temono che questo ambiente favorevole minerà i timidi sforzi per diversificare le economie altamente dipendenti dal petrolio. Questo rischia di essere il caso, in particolare, di Africa centrale e Nigeria.

Fonte
quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com