
Il colosso petrolifero Shell ha perso la battaglia contro alcuni gruppi di attivisti sudafricani.
Le esplorazioni petrolifere a onde sismiche del colosso anglo-olandese al largo della Wild Coast, la Costa Selvaggia, nella provincia del Capo orientale in Sudafrica, sono state considerate “viziate e illegittime” dall’Alta Corte di Makhanda.
La magistratura del paese africano ha intimato alla multinazionale di cessare immediatamente le operazioni in un’area caratterizzata da un ambiente marino relativamente incontaminato che ospita balene, delfini e foche, e di pagare tutte le spese processuali.