Alek Wek, da rifugiata a top model e stilista

Una storia di riscatto

Alek Wek, da rifugiata a top model e stilista
Alek Wek (a dx)

La modella sudanese, icona dei Duemila, e una carriera straordinaria, a cominciare dal rapporto con maestri come Yves Saint Laurent e John Galliano (da loro ha imparato a fare abiti), alla sua prima linea moda realizzata per Weekend Max Mara.

Una donna che ha davvero segnato un’epoca. È stata la prima modella nera a chiudere una sfilata di Chanel vestita da sposa nel 2004; è stata scelta dagli addetti ai lavori come simbolo degli anni Duemila; è stata quella che più di tutti ha rappresentato una bellezza lontana dagli stereotipi.

Alle spalle della 45enne un’infanzia da rifugiata fino al salto che l’ha fatta diventare modella e infine stilista. Ma visto che il passato non si dimentica, Alek Wek ricopre anche un importante ruolo: è ambasciatrice dell’Alto commissariato per i rifugiati dell’Onu. Un ruolo che le si cuce addosso, a lei che ha vissuto sulla sua pelle la sofferenza.

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