La favola del “prossimo Steve Jobs” è finita per qualche goccia di sangue

Undici anni di carcere a Elizabeth Holmes, l’ex star della Silicon Valley. Condannata per la frode agli investitori con la sua start-up Theranos valutata 9 miliardi su una tecnologia che però non funzionava

La favola del “prossimo Steve Jobs” male
Elizabeth Holmes

‘The End’. Una delle più grandi truffe a scuotere Silicon Valley e Wall Street è arrivata al capitolo conclusivo. Elizabeth Holmes, fondatrice e top executive della startup che nel promettere una drastica rivoluzione negli esami del sangue era volata ad una valutazione di 9 miliardi di dollari, sconterà a 11 anni e tre mesi di carcere.

Holmes oggi ha 38 anni e ne aveva 19 quando diede i natali alla sua azienda. Theranos aveva raccolto 945 milioni da investitori oltre ad ottenere accordi e partnership con prestigiose catene di farmacie, quali Walgreens, rivendicando il successo di un’invenzione che avrebbe consentito ampie analisi utilizzando poche gocce di sangue, da una puntura sul dito, per scoprire centinaia di malattie, dal cancro al diabete. In realtà la società nel migliore di casi si serviva di tradizionali tecnologie, perché la sua misteriosa innovazione non aveva mai funzionato come pubblicizzato.

Holmes puntò molto sulle pubbliche relazioni, ingaggiando nel suo cda personalità del calibro degli ex segretari di Stato Henry Kissinger e George Shultz, degli ex ministri della Difesa James Mattis e William Perry, dell’ex ceo della Wells Fargo Richard Kovacevich. La manager corteggiò anche Bill Clinton e impressionò l’allora vicepresidente Joe Biden, che visitò i suoi laboratori nel 2015.

La sua ascesa fu tale che Inc Magazine la definì “il prossimo Steve Jobs”. Forbes la lanciò come “la più giovane miliardaria del mondo che si è fatta da sola”. Time la inserì nella lista delle persone più influenti del pianeta nel 2015. Ma lo stato di grazia è presto finito, assumendo la triste forma delle sbarre di un carcere.

Fonte
quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

L'andamento del debito pubblico come percentuale del Pil in Italia, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com