La diffusione delle valute digitali potrebbe rendere più sicuro il sistema finanziario globale, nonostante il rischio di dover incappare in qualche "incidente inevitabile". Lo ha detto Christine Lagarde, direttore del Fondo monetario internazionale.
Lagarde si è spinta anche oltre, sostenendo che alcuni strumenti, costruiti usando la tecnologia che è alla base del bitcoin, possono potenzialmente rivoluzionare il mondo dell’alta finanza rendendolo più economico e veloce.
Il direttore dell’organizzazione con sede a Washington pensa ora a un mondo in cui le aziende che utilizzano le valute digitali possano coesistere al fianco delle banche tradizionali. Questa convivenza potrebbe creare un “ecosistema finanziario più efficiente e potenzialmente più robusto nel resistere alle minacce”, ha spiegato Lagarde.
Si tratta di un’inversione di marcia a tutti gli effetti. Il direttore dell’Fmi aveva in precedenza avvertito sui rischi posti dalle criptovalute, chiedendo ai governi nazionali di “combattere il fuoco con il fuoco”. Soltanto il mese scorso Lagarde aveva auspicato di mettere le valute digitali sotto controllo affinché non diventino un “potenziale nuovo veicolo per il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo”. Poi il nuovo approccio, che vede i bitcoin come un’opportunità e non più soltanto un problema.