
L’Eurozona prepara la sua rivoluzione monetaria. Christine Lagarde, presidente della Banca Centrale Europea, ha annunciato che l’euro digitale potrebbe arrivare già nel 2027, anticipando di due anni la tabella di marcia inizialmente prevista. “Dobbiamo muoverci rapidamente, la finanza globale non aspetta”, ha dichiarato Lagarde in un’intervista all’emittente finlandese MTV Oy.
Non un addio al contante, ma un nuovo modo di usarlo
La BCE assicura: il contante non sparirà, ma sarà affiancato da una versione digitale, gestita direttamente dalle banche centrali europee. L’obiettivo è duplice: ridurre i costi delle transazioni elettroniche e rafforzare la sicurezza e la privacy dei cittadini.
Oggi le carte di credito e i sistemi privati (Visa, Mastercard, Apple Pay) applicano commissioni fino al 3%. Con l’euro digitale, i pagamenti saranno più economici, rapidi e protetti, garantendo allo stesso tempo l’indipendenza dai giganti finanziari americani e cinesi.
Europa in corsa contro dollaro e yuan digitali
L’UE vuole evitare di restare indietro nella gara globale delle valute digitali. La Cina ha già introdotto lo yuan digitale, mentre la Federal Reserve statunitense è ancora ferma ai progetti pilota del “digital dollar”, rallentata da interessi politici e industriali.
In Europa, invece, Bruxelles spinge per un sistema sovrano, capace di ridurre la dipendenza tecnologica e finanziaria dagli altri blocchi economici.