Il lavoro non sta scomparendo, sta soltanto cambiando. Troppi miti sull’automazione

Forrester prevede che l'automazione eliminerà il 9 per cento dei lavori negli Stati Uniti nel 2018. McKinsey stima che un terzo dei lavoratori statunitensi potrebbe essere disoccupato entro il 2030 a causa dell'automazione. L’assioma è che l’automazione riduca drasticamente l’occupazione. Lo pensano in molti. Ma non ci sono prove concrete in questo senso.

In realtà, la produttività totale dei fattori è stata stagnante dal 2005 negli Stati Uniti e in tutto il mondo avanzato. Questo non significa negare che la struttura professionale stia mutando. Ma non importa quale sia il cambiamento.

Un altro aspetto riguarda l’impatto. Ora sappiamo, in effetti, che tutte le occupazioni, comprese quelle high-skilled, saranno soggette a cambiamenti radicali. Ad esempio, l'intelligenza artificiale può essere utilizzata per leggere i raggi X e le condizioni mediche. Di conseguenza, tutti i lavori, anche quelli di medici, avvocati e professori, vengono trasformati.

Il lavoro sta cambiando, non scomparendo.

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