Copyright, l'Europarlamento cede alle pressioni e rinvia la riforma
L'aula si è spaccata in due al momento del voto: 278 deputati favorevoli, 318 contrari e 31 astenuti. Se ne riparla a settembre
5 Luglio, 2018
UeInnovazioneNewsWeb
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La voce di quoted
La sessione in aula a Strasburgo era stata preceduta da un tweet del presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, che ha voluto così rispondere indirettamente anche a chi ha parlato di forti pressioni esercitate dalle lobby. "Il Parlamento europeo deciderà liberamente la sua posizione in merito alla legge europea sul copyright con l'obiettivo di proteggere l'interesse di tutti i cittadini. Non bisogna interferire con il lavoro del Parlamento e non si devono diffondere informazioni false e demagogiche".
Il Parlamento europeo ha votato contro l'avvio dei negoziati con il Consiglio e la Commissione Ue sulla proposta di direttiva per la riforma del copyright.
Voto a settembre
Ma si tratta soltanto di un rinvio. Il testo sarà di nuovo preso in esame a settembre e, poi, nello stesso mese votato. Il Parlamento si è spaccato in due al momento del voto: 278 deputati favorevoli, 318 contrari e 31 astenuti.
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La sessione in aula a Strasburgo era stata preceduta da un tweet del presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, che ha voluto così rispondere indirettamente anche a chi ha parlato di forti pressioni esercitate dalle lobby. "Il Parlamento europeo deciderà liberamente la sua posizione in merito alla legge europea sul copyright con l'obiettivo di proteggere l'interesse di tutti i cittadini. Non bisogna interferire con il lavoro del Parlamento e non si devono diffondere informazioni false e demagogiche".