.png?box=650x850)
L’effetto Trump non si ferma ai confini degli Stati Uniti. Nei primi tre mesi del 2025, il numero di cittadini americani che ha presentato domanda per ottenere la cittadinanza britannica ha toccato un nuovo record: quasi 2.000 richieste, il livello più alto da quando sono iniziate le rilevazioni nel 2004.
Crescita a doppia cifra
Rispetto al trimestre precedente, le domande sono cresciute del 12%, confermando una tendenza già in forte ascesa con il ritorno del tycoon alla Casa Bianca. Una scelta che molti statunitensi sembrano voler contrastare con un cambio di passaporto. Il fenomeno non è solo simbolico: è anche un messaggio politico.
Londra mette i freni
Ma non tutti a Londra sembrano entusiasti del boom. Le autorità britanniche hanno già fatto sapere che, pur rispettando le regole di immigrazione, il Regno Unito “non vuole diventare un’isola di stranieri”. Un chiaro avvertimento a chi pensa che basti salire su un volo per Heathrow per cambiare aria (e cittadinanza).
La geopolitica delle migrazioni
Il dato rivela come la geopolitica influenzi sempre più le scelte individuali. Se negli anni passati era l’Europa a dover affrontare flussi migratori, oggi sono anche i cittadini delle grandi potenze a cercare stabilità e diritti altrove. E il Regno Unito, pur fuori dall’Ue, resta un punto di riferimento.