La Turchia prende il controllo della Guardia costiera libica

Ankara ha comunicato di aver cominciato l’addestramento degli equipaggi. Un compito, che permette di influire sul flusso di migranti, svolto dall’Italia. E il paradosso è che gli istruttori di Erdogan usano le vedette donate da Roma a Tripoli

 La Turchia prende il controllo della Guardia costiera libica
Recep Tayyip Erdogan

Le forze armate turche hanno cominciato l’addestramento della Guardia costiera libica. Ed è un colpo all’influenza su Tripoli da parte del nostro paese, perché finora questa attività veniva svolta dalla missione militare italiana.

L’annuncio è stato fatto ufficialmente dal ministero della Difesa di Ankara. Il paradosso è che i turchi tengono i corsi su due delle motovedette donate dall’Italia alle autorità di Tripoli nell’autunno 2018.

L’iniziativa rischia di avere un notevole impatto sulla situazione nel Canale di Sicilia. Il contingente di Erdogan così può cercare di controllare il flusso dei migranti.

Nonostante l’annuncio di Ankara, fonti della nostra Difesa spiegano che il supporto alla Libia prosegue secondo i piani stabiliti, confermati anche durante recenti incontri con le autorità politiche locali.

Forse il punto chiave è questo: il tentativo turco di disturbare le relazioni tra Italia e Libia.

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