ArcelorMittal: 3 settimane per trattare

Dopo le indicazioni positive giunte dal vertice di Palazzo Chigi dei giorni scorsi, dal Tribunale di Milano arriva l'ufficialità che ArcelorMittal e governo stanno muovendo passi concreti per sbloccare la situazione dell'ex-Ilva. Sono state trovate le basi per una trattativa che possa arrivare a un accordo per mantenere la produttività all’ex-Ilva. Motivo per il quale l’udienza della causa civile a Milano è stata rinviata al 20 dicembre.

ArcelorMittal: 3 settimane per trattare

Lo ha deciso il giudice Claudio Marangoni nel procedimento sul ricorso d’urgenza dei commissari Ilva contro l’addio di ArcelorMittal. Presenti come parti la Procura milanese, la Regione Puglia e il Comune di Taranto.

L’avvocato penalista di ArcelorMittal Daniele Ripamonti ha detto che la trattativa “è già in corso”. “Ci sono le basi per una trattativa che possa arrivare a un accordo”, per gli avvocati Enrico Castellani, legale dei commissari Ilva, e Ferdinando Emanuele, legale di ArcelorMittal. Nel frattempo, l’amministratore delegato Lucia Morselli “ha garantito il normale funzionamento degli impianti e la continuità produttiva fino al 20 dicembre”.

Ieri del caso aveva parlato il ministro Stefano Patuanelli, per il quale il governo non lavorerà a un accordo “al ribasso” e con ogni probabilità prevederà l’intervento pubblico, quasi certamente attraverso Invitalia (controllata al 100% dal Mef). Il Ministro si era anche spinto a evocare la possibilità di una ricostituzione dell'Iri come timone della politica industriale.

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