La Bank of China ha realizzato il suo primo investimento diretto in yuan in Argentina

Un piccolo passo in più per Pechino per allargare la sua influenza economico-finanziaria

Argentina, la Bank of China ha realizzato il suo primo investimento diretto

La Bank of China ha realizzato il suo primo investimento diretto in yuan in Argentina. In questo modo la valuta cinese entra come asset nel Paese sudamericano. L’operazione, riferisce l'agenzia di stampa Telam, riguarda l’azienda cinese Brunp Recycling, colosso della produzione di batterie al litio appena sbarcato nella provincia di Salta.

Brunp Recycling è così diventata la prima azienda a immettere una somma nell’economia locale, sebbene con un carattere quasi simbolico, appena 428.736 yuan (circa 54.000 euro); l’investimento che sarà utilizzato per coprire i costi operativi giornalieri della sua nuova filiale.

“Si tratta - sottolinea la compagnia in un comunicato - di una pietra miliare per le relazioni tra i due Paesi, poiché dà un maggiore impulso ai potenziali investimenti cinesi in Argentina e aiuta a continuare a rafforzare il mercato locale dello yuan”.

Da quando ha aperto le sue porte a Buenos Aires, la Bank of China ha mirato ad attrarre investimenti e partner commerciali dalla Cina nel mercato locale, e ha collaborato a stimolare e consolidare il mercato dello yuan in Argentina. Questo istituto ha, fra l’altro, supervisionato nel 2022 l’apertura dei primi conti in valuta cinese nel Paese.

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