Sanchez getta la spugna. La Spagna al voto il 28 aprile

Il premier spagnolo: “La scelta era continuare a governare con una legge di bilancio che non è nostra e non risponde alle esigenze del Paese, oppure impegnare tutti gli sforzi nelle trasformazioni che vogliamo. Fra il non fare nulla o dare la parola agli spagnoli, ho scelto la seconda"

Sanchez getta la spugna: elezioni anticipate il 28 aprile
Pedro Sanchez

Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha annunciato che le elezioni generali anticipate si terranno il 28 aprile prossimo. Nei giorni scorsi il Parlamento ha bocciato la legge Finanziaria, con i voti dei partiti di centro destra Pp e Ciudadanos e degli indipendentisti catalani.

Il premier spagnolo ha così spiegato la decisione di indire nuove elezioni: “La scelta era continuare a governare con una legge di bilancio che non è nostra e non risponde alle esigenze sociali del Paese, oppure impegnare tutti gli sforzi nelle grandi trasformazioni che vogliamo. Fra il non fare nulla o convocare le urne e dare la parola agli spagnoli, ho scelto la seconda".

Sanchez ha, poi, aggiunto: “La Spagna deve continuare a progredire, escludendo la politica dello scontro, creando lavoro di qualità, ampliando i diritti e garantendo la protezione sociale. Sono convinto che sia possibile recuperare la politica utile, la tolleranza e il rispetto. La Spagna è dei cittadini, saranno loro a decidere se fanno un passo indietro o andare avanti sulla strada del progresso”.

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